mercoledì 10 giugno 2015

Abbecedario



A=Asimov                                                         N= Ngf, nasa
B=Binnig                                                           O=
C=Chernobyl, Cbrain                                         P=Pixar
D=Esplorazioni                                                  Q=
E=Expo                                                              R=Ruska Ernst
F=Falcone giovanni                                           S=Suzuki, stampante 3d
G=                                                                      T=Trasporti
H=Hacker                                                           U=Unione europea
I= Ibm                                                                 V=Voyager 2
J= Juri Gagarin                                                   W=
K=                                                                       X=
L= Libia                                                               Y=
M= Rita Levi Montalcini , M-dos , Mir                 Z=
O=

giovedì 28 maggio 2015

Il primo caso accertato del morbo della "mucca pazza"



                  
                     Microfoto di sezione di cervello di bovino affetto da BSE
 
Una mucca di una fattoria dell' Hampshire denominata "Cow 133" è la prima vittima accertata dell'encefalopatia spongiforme bovina, il morbo della "mucca pazza".
La BSE  si riteneva fosse una malattia specifica della specie bovina, finché non furono descritte, a partire dal 1990, nuove forme morbose analoghe nel gatto e in alcune specie di felidi e di ruminanti selvatici di giardini zoologici inglesi, alimentati con carni e mangimi con componenti di farine di carne ed ossa di ruminanti. Fin dal 1988 erano stati sollevati sospetti di un legame tra la BSE e la somministrazione di farine animali negli allevamenti bovini inglesi. Sospetti che nello stesso anno sfociarono nella messa al bando ufficale di questi prodotti dall’alimentazione dei ruminanti del Regno Unito, seguita da analoga decisione comunitaria dal 1994.
Nel Regno Unito si sono contati fino ad ora circa 190.000 casi di BSE: il picco si è riscontrato nel 1992 con oltre 37.000 nuovi casi, contro i poco più di mille del 2000. A luglio del 2001, nel resto della Comunità Europea sono stati diagnosticati circa 2000 casi di BSE. Attualmente si ritiene che la crisi sia stata innescata dal “riciclaggio” del prione attraverso l’utilizzo di carcasse di bovini affetti da BSE nella produzione di farine di carne ed ossa destinate all’alimentazione animale.

per saperne di più:
http://www.centerforfoodsafety.org/issues/1040/mad-cow-disease/timeline-mad-cow-disease-outbreaks
   

Il papa in Sinagoga


                                                           Papa Giovanni Paolo II con il  rabbino capo Elio Toaff


Il 13 aprile 1986 Giovanni Paolo II varca la soglia della Sinagoga di Roma, “il suo viaggio più breve  ma quello idealmente più lungo”. È la prima volta che un pontefice entra in un tempio ebraico.
Durante il suo pontificato Giovanni Paolo II ha approfondito molto i rapporti e il dialogo con il popolo ebraico, attraverso iniziative altamente simboliche quali la visita al Muro del Pianto e alla Sinagoga di Roma. Da questo momento in poi i rapporti tra la chiesa Cattolica e l'Ebraismo cambiarono per sempre.



discorso di papa Giovanni Paolo II nella sinagoga di Roma.
visita del papa doc. Rai


Operazione El Dorado Canyon

Operazione El Dorado Canyon è il nome in codice che fu attribuito al bombardamento della Libia che gli  USA eseguirono il 15 aprile 1986. L'attacco fu condotto dal cielo in reazione all'attentato alla discoteca di Berlino del 1986.
La Libia era una priorità assoluta per Ronald Reagan sin dal suo insediamento nel 1981. Gheddafi era decisamente anti-Israele ed aveva appoggiato gruppi estremisti nei territori palestinesi ed in Siria. Secondo alcune informative la Libia tentava di diventare una potenza nucleare e il fatto che Gheddafi avesse occupato il Ciad, ricco di uranio, destava enorme preoccupazione in America. Altrettanto allarmanti per gli USA erano l'allineamento di Gheddafi con l'Unione Sovietica e le sue ambizioni di creare in Nord Africa una federazione di stati arabi e musulmani.
Inoltre Gheddafi sosteneva pubblicamente associazioni terroristiche come l IRA e le brigate rosse.
L'attacco durò circa dodici minuti. Diciotto bombardieri F-111 coadiuvati da quattro aerei per la guerra elettronica (ECM) EF-111 partiti dal Regno Unito bombardarono l'aeroporto di Tripoli, un centro addestramento subacquei presso l'accademia navale e le caserme di Bab al-Azizia a Tripoli. Durante il bombardamento un F-111 americano venne abbattuto da un missile terra-aria (SAM) libico sul golfo della Sirte. Alcune bombe andarono fuori bersaglio, colpendo siti civili e diplomatici di Tripoli, in cui fu sfiorata la stessa ambasciata francese.
La Libia reagì lanciando due missili Scud contro la stazione di radionavigazione USCG di Lampedusa, che sorvolarono l'isola precipitando in mare.
L'attacco fu condannato da molti paesi. Con 79 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la risoluzione 41/38 che "condanna l'attacco militare perpetrato contro la Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista il 15 aprile 1986, che costituisce una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.".

alcuni F-111 in ricognizione

La cronaca di inizio anno 1986

 
                                                                       prima pagina del 2 Giugno 1986
     
tratto da "La stampa" del 2 Gennaio 1986:"Gli Italiani hanno accolto il nuovo anno con la speranza di sempre: che sia migliore di quello appena trascorso e porti pace e serenità. Grandi e piccole feste, dunque.
 Si calcola che siano stati spesi più di 700 miliardi per i tradizionali cenoni, con spumante e champagne a far la parte del leone. Chi è rimasto In famiglia, ha seguito i festeggiamenti trasmessi In diretta dalla televisione di Stato dal salone delle feste del casinò di Sanremo. Oppure sfogandosi con 1 tradizionali «botti», che quest'anno però non hanno provocato vittime. Ma anche questa volta gli infortunati sono stati tanti: 459, venti con prognosi superiori ai quaranta giorni. Napoli ha avuto i1 numero più alto di feriti, 75, seguita da Bari con 35, Ascoli Piceno, 29, Caserta e Catanzaro con 22, Roma con 16".
 

martedì 26 maggio 2015

Arriva la nuova GSXR-1100

 
 
La GSXR-1100 della Suzuki arrivò in Italia nel 1986,  e da subito infranse numerosi record. Da quello della potenza, 130 cavalli, a quello della velocità, quasi 260 km/h effettivi. Da quello del peso, 197 kg a secco, a quello dell’accelerazione, poco più di 10 secondi per coprire il classico quarto di miglio con una velocità di uscita di oltre 210/km.
Ovviamente, per tenere sotto controllo tanta cavalleria occorreva una ciclistica adeguata. Ecco perché i tecnici Suzuki dotarono la GSX-R 1100 di alcune raffinatezze tecniche come il sistema elettromagnetico NEAS (New Electrically  Activated System) che controllava la forcella anteriore in staccata e l’ammortizzatore di sterzo, vera e propria “chicca” per l’epoca.
Il propulsore, già fluido fin dai bassi regimi, spingeva forte fino agli 11.000 giri/min, innescando “folkloristiche” impennate di potenza nelle marce più basse. Solamente la Kawasaki GPZ 1000 RX era stata in grado di avvicinare la GSX-R 1100 nelle prestazione assolute, per le altre non era rimasto altro da fare che stare a guardare.

lunedì 25 maggio 2015

Il libro dell' anno

Isaac Asimov, Fondazione e terra;
New York: Doubleday, 1986
 
 
pag. 39: "Fissò il computer avvertendo una calda sensazione di sollievo. Funzionava perfettamente. Anzi, la sua sensibilità sembrava anche maggiore, e Trevize provava per il computer qualcosa di definibile solo con la parola amore";
pag. 392: "Aveva istruito il computer perché emettesse una nota bassa e riverberante dopo avere calcolato [...]. Non c'era alcun motivo di farlo...solo la soddisfazione di sentire quel suono e sapere che forse la ricerca era terminata.".
 
Questo  romanzo di Isaac Asimov si colloca nel più ampio "Ciclo della fondazione".
La trama del romanzo narra di Golan Trevize nel suo viaggio alla ricerca del primo pianeta in cui si sia sviluppata la razza umana. Il protagonista è accompagnato da Bliss, una ragazza in costante contatto col suo pianeta d'origine e con capacità mentali notevoli, e lo studioso di storia antica Janov Pelorat . Inizierà dunque un lungo viaggio che porterà i tre protagonisti ad esplorare mondi differenti, più o meno abitabili, e ad incontrare entità bizzarre, quali muschi parassiti, animali ed ermafroditi solitari. Le conoscenze e le capacità di tutti saranno fondamentali nel corso del viaggio.
 
 Oltre a trattare la questione sui viaggi e le esplorazione spaziali molto in voga  dalla seconda metà  del XX sec. Il libro analizza il tema dell'individualità in contrapposizione ad una nuova forma di intelligenza collettiva costituita tramite la connessione di ogni essere vivente dell'universo nella rete chiamata "Galaxia".
Inoltre è affascinante il modo scientifico, per così dire, con cui vengono descritte le tecnologie ed affrontate le nuove scoperte: mezzi di trasporto, pianeti sconosciuti, nuove culture di diversa natura...
Il finale lascia comunque un interrogativo inquietante che, purtroppo, non è stato e non potrà mai essere chiarito da Asimov.